USA – Doug Emhoff strizza l’occhio agli elettori ebrei: «Vivo il mio ebraismo grazie a Kamala»

Il second gentleman Doug Emhoff, marito della vicepresidente degli USA nonché candidata presidente Kamala Harris, ha recentemente dichiarato che spera di mettere una mezuzah alla Casa Bianca, ha scritto Jacob Kornbluh sul Forward. In campagna elettorale per il ticket Harris-Walz, Emhoff ha lanciato un appello agli elettori ebrei affinché sostengano sua moglie, spiegando che lei è la ragione per cui ha riscoperto il suo ebraismo: «È stata lei a incoraggiarmi a vivere apertamente e con orgoglio la mia identità ebraica». Non è la prima volta che Emhoff parla in pubblico del suo profondo legame con l’ebraismo: dopo che Harris ha avuto la vicepresidenza nel 2020, la coppia ha organizzato Seder di Pesach, celebrato Chanukkah e apposto la mezuzah sulla residenza del vicepresidente. E non solo: Emhoff ha cucinato matzot con i bambini di una scuola ebraica e si è recato a Cracovia e Auschwitz-Birkenau. È il volto pubblico della lotta all’antisemitismo dell’amministrazione Biden, ruolo divenuto ancora più importante dopo il 7 ottobre.
Sono ebrei circa il 2% degli elettori e nelle sue apparizioni pubbliche Emhoff ha spesso citato la possibilità di diventare il primo first gentleman in assoluto – fatto di per sé storico – riconoscendo contemporaneamente alla moglie il merito di averlo avvicinato alla sua identità. Nel frattempo un nuovo spot anti-Harris rivolto agli elettori musulmani nel Michigan, uno stato cruciale per le elezioni, sottolinea proprio l’ebraismo di Emhoff.
Harris è stata in Israele per la prima volta nel 2004 nel suo ruolo di procuratore distrettuale di San Francisco, in una missione sponsorizzata dal Bay Area Jewish Community Relations Council, e Harris ed Emhoff vi sono stati insieme nel 2017.
Sam Lauter, finanziatore democratico di San Francisco, ha dichiarato che Harris ha incoraggiato Emhoff a recarsi in Israele per la prima volta nella sua vita dopo il matrimonio, nel 2014, perché voleva che lui vedesse il Paese.
Nel suo discorso in Florida Emhoff ha raccontato come Harris ha avuto un ruolo importante nella sua decisione di lavorare a una strategia nazionale di contrasto dell’antisemitismo, aggiungendo che non sarebbe successo senza l’incoraggiamento della moglie.