LIVORNO – Religioni in dialogo, al fianco di Israele

Rappresentanti dell’organizzazione Evangelici d’Italia per Israele, delle associazioni Italia-Israele, della Comunità ebraica locale, del Keren Hayesod e dell’amicizia ebraico-cristiana hanno preso parte a Livorno a un incontro interreligioso di vicinanza allo Stato ebraico, ma anche di riflessione su come l’amicizia ebraico-cristiana possa essere «la svolta per soluzioni creative». Un centinaio i partecipanti all’iniziativa, promossa dall’artista Rachele Carol Odello: nel corso della giornata si è parlato di come un certo antigiudaismo sia ancora diffuso nelle società occidentali, di come la dichiarazione Nostra Aetate abbia rafforzato il dialogo, di come l’antisionismo sia antisemitismo e di come i Patti di Abramo possano essere la base per un nuovo Medio Oriente. L’incontro si è aperto con un intervento del rabbino capo Avraham Dayan su “Israele e le nazioni”. Un tema centrale nella liturgia ebraica, ha sottolineato il rav, spiegando come nelle preghiere di Rosh haShanah e Yom Kippur si faccia riferimento anche «agli altri popoli e a ogni singolo essere vivente». Parlando di Sukkot, la Festa delle Capanne in svolgimento, il rav ha poi aggiunto che nei tempi antichi i sacerdoti svolgevano sacrifici «per settanta nazioni». Dayan ha anche illustrato «il compito e obiettivo di ogni ebreo: seguire la Torah, essere un esempio per chi ci è più vicino».