AMSTERDAM – La sindaca Halsema: “Provo vergogna”. Il re telefona a Herzog

«Mi vergogno per quanto è accaduto, sono furiosa». Sono i sentimenti espressi da Femke Halsema, sindaca di Amsterdam dal 2018, nel commentare in una conferenza stampa le violenze anti-israeliane e antisemite del post Ajax-Maccabi Tel Aviv. «Un’esplosione di antisemitismo come non se ne vedevano da molto tempo», ha specificato Halsema, descrivendo gli attacchi come azioni «mordi e fuggi» portate avanti anche da «hooligan in scooter». Halsema ha annunciato l’intensificazione delle misure di sicurezza in città. Sempre in queste ore Janny Knol, responsabile della Polizia nazionale dei Paesi Bassi, ha qualificato come «orribili e inaccettabili» gli episodi di antisemitismo della scorsa notte e annunciato che «decine di arresti» sono già stati effettuati e che le forze di sicurezza stanno facendo tutto il possibile «per rintracciare i responsabili» del pogrom. Knol si è rivolta in questo senso alle vittime, con un appello: «Denunciate». Il re d’Olanda Guglielmo Alessandro ha annunciato di aver parlato stamane con il presidente israeliano Isaac Herzog e di avergli comunicato il proprio sgomento. «Non dobbiamo restare indifferenti rispetto ai comportamenti antisemiti nelle nostre strade. La storia ci ha insegnato come le intimidazioni possano portare al peggio, con conseguenze orribili», ha sottolineato il re. Ferma condanna delle violenze anche da parte dell’Ajax, club con una lunga storia di vicinanza al mondo ebraico: «Dopo una partita di calcio con una bella atmosfera nel nostro stadio, siamo rimasti inorriditi nell’apprendere cosa è successo ieri sera nel centro di Amsterdam».