MERANO – Una marcia per la vita e per Israele

Oltre cento persone hanno sfilato per le strade del centro di Merano (BZ) per dire «sì alla vita» e «no all’antisemitismo» ed esprimere un pensiero di vicinanza a Israele nella sua lotta contro il terrorismo islamico. L’iniziata, promossa dalla Comunità evangelica locale, è partita dalla piazza antistante il duomo, è sfilata per i portici, ha proseguito per piazza del Grano e ha raggiunto infine la sinagoga sull’altra sponda del fiume Passirio. Molte le bandiere israeliane. Esibite prima per le vie del centro e poi all’interno della sinagoga, dove i manifestanti hanno trovato ad accoglierli la presidente della Comunità ebraica meranese Eli Rossi Borenstein.

 

«È stata un’iniezione importante di solidarietà, ci ha fatto sentire meno soli», racconta Borenstein, che ha condotto la cerimonia dentro al Beth haKnesset. «Si è svolta tutta in tedesco e ci sono stati interventi anche musicali. Abbiamo parlato di Israele, ma anche commemorato la Kristallnacht e riflettuto sulle violenze di Amsterdam. Siamo grati della vicinanza e anche del coraggio dimostrato da tutti i partecipanti, soprattutto in un momento del genere».
All’esterno della sinagoga c’erano 101 sassi, come il numero degli ostaggi ancora prigionieri di Hamas. «In tanti ci hanno scritto sopra i loro nomi».