CALCIO – Stasera Francia-Israele. Ben Shimon: Dall’incontro piacere e speranza
Sugli spalti dovrebbero esserci appena 20mila spettatori. Ma le misure di sicurezza sono in proporzione da record, con circa 4mila agenti “in campo”. Difficile pensare ai novanta minuti di gioco con una pressione del genere, ma è quello si sta sforzando di fare l’allenatore israeliano Ran Ben Shimon in vista della sfida di stasera contro la Francia, allo Stade de France di Parigi. Dopo Amsterdam, c’è il timore di nuovi attacchi e violenze contro i tifosi israeliani. «Fuori dal campo è molto difficile sentire così tante brutte notizie collegate a Israele. Ci colpisce», ha ammesso Ben Shimon durante la conferenza stampa della vigilia dell’incontro, valevole per il quinto turno di Nations League. «Ma io vengo dal mondo dello sport e voglio affrontare questa partita nel miglior modo possibile: 15mila, 20mila o 25mila spettatori non importa. Spero che le persone della comunità israeliana verranno a vedere la partita e che daremo loro piacere e speranza». E soprattutto «che potranno tornare a casa sani e salvi». Nel frattempo, ha proseguito Ben Shimon, lui e il suo staff continueranno a concentrarsi «su quello che è possibile gestire». E cioè sul modo in cui «la mia squadra giocherà contro una nazionale formidabile», pur priva stasera del suo fenomeno Kilyan Mbappé. Per tutto il resto, ha concluso, «dovremo adattarci».