M.O. – Abbas alla ricerca di un successore

L’attenzione internazionale è concentrata su Gaza e i tentativi degli Stati Uniti di mediare un accordo tra Israele e Hamas, ma qualcosa si muove anche a Ramallah, negli uffici dell’Autorità nazionale palestinese (Anp). Mahmoud Abbas (Abu Mazen), da vent’anni alla guida dell’Anp dopo essere stato eletto con un mandato di quattro anni, ha preso una decisione che apre la strada a possibili successioni: ha scelto Rawhi Fattouh come presidente temporaneo dell’Autorità palestinese. Fattouh, 75 anni, presidente del Consiglio nazionale palestinese e figura storica di Fatah, ricoprirebbe il ruolo di presidente ad interim in caso di dimissioni o impossibilità di Abbas, 89 anni, a proseguire con il suo mandato. La carica di Fattouh dovrebbe durare 90 giorni, al termine del periodo di transizione saranno indette le elezioni.
La decisione, riporta ynet, ha colto di sorpresa molti all’interno della leadership palestinese. Abbas, le cui condizioni di salute sono di recente peggiorate, non ha consultato figure di alto profilo come Hussein al-Sheikh, segretario generale del Comitato Esecutivo dell’Olp e considerato uno dei principali contendenti alla presidenza. Fonti interne suggeriscono che la scelta sia stata influenzata dalle pressioni di Stati Uniti e Arabia Saudita, impegnate a rimodellare la leadership palestinese. L’obiettivo di Washington e Riad, scrive Haaretz, è preparare l’Anp a governare Gaza in caso di un nuovo assetto politico post-guerra.
Abbas ha scelto Fattouh, una figura relativamente di basso profilo, per evitare conflitti immediati tra le fazioni interne a Fatah, spiega il sito Al Monitor. Tuttavia, questa mossa non elimina il rischio di contrasti che potrebbero emergere dopo il suo eventuale ritiro. Gli analisti avvertono che la partenza di Abbas, ai minimi storici di gradimento tra i palestinesi, potrebbe innescare lotte di potere violente, con conseguenze destabilizzanti per l’intera Cisgiordania.