PADOVA – Racconti di pietra: parlano le “case della vita”

Nella tradizione ebraica, i cimiteri sono conosciuti come “le case della vita”. E non c’è dubbio che in molti cimiteri ebraici italiani di “vite” da raccontare ce ne siano molteplici. Non fa eccezione quello di via Wiel a Padova, istituito nel lontano 1525 e il più antico dei quattro presenti in città. Tra i grandi personaggi che qui riposano ci sono il rabbino e talmudista del ‘500 Meir Katzenellenbogen e il medico Avraham Catalano, che si distinse nel contrasto alla peste del 1630-1631. Dal cimitero di via Wiel inizia il viaggio del podcast Racconti di pietra: voci dai Cimiteri Ebraici di Padova.
Una sorta di «Antologia di Spoon River ebraica che offre una prospettiva unica sulla storia e le tradizioni della Comunità ebraica di Padova, dando voce a maestri rabbini e cabalisti, illustri personaggi politici e figure significative che hanno contribuito a plasmare» la storia locale, afferma la presidente della Fondazione per il Museo della Padova Ebraica Gina Cavalieri. Racconti di pietra sarà presentato domenica 1 dicembre alle 11, al cimitero di via Wiel, con l’intervento tra gli altri dei giornalisti David Parenzo e Roberto Papetti. Nel podcast, spiega Cavalieri, «sono i personaggi stessi a parlare, raccontando memorie, aneddoti, esperienze e riflessioni personali».
Per il Museo della Padova Ebraica è un momento di grande fermento culturale: a novembre è stata presentata in anteprima l’edizione italiana di Viaggio in Israele, il resoconto giornalistico del primo viaggio compiuto nel paese da Isaac Bashevis Singer (1955), pubblicato dall’editore Giuntina. Insieme a Cavalieri era presente il traduttore dell’opera, Enrico Benella.