CALCIO – Bayern Monaco, esordio amaro per il portiere israeliano
Non si aspettava di esordire così Daniel Peretz, giovane portiere israeliano del Bayern Monaco. Il titolare, Manuel Neuer in carriera non si è mai fatto espellere. 866 partite senza mai ricevere un cartellino rosso. Ieri sera però al 19esimo del primo tempo Neuer è uscito in modo scomposto dall’area, franando sull’attaccante avversario del Bayer Leverkusen. Fallo netto e primo rosso in carriera per il portierone tedesco. Tra i pali l’allenatore Vincent Kompany ha mandato Peretz, alla sua prima apparizione stagionale con i bavaresi. In palio contro il Leverkusen c’era il passaggio del turno di Coppa di Germania.
In dieci la squadra di Kompany ha subito la pressione avversaria e dopo pochi minuti Peretz è stato chiamato in causa da Jeremie Frimpong. Tiro a botta sicura del centrocampista del Leverkusen e miracolo del portiere israeliano, che con i piedi ha salvato il risultato. Nonostante l’inferiorità numerica, il Bayern è riuscito a mantenere la partita sullo 0 a 0 e a rendersi pericoloso nell’area avversaria. Fino al 69esimo, quando Nathan Tella ha colpito indisturbato di testa a pochi passi dalla porta. La palla si è insaccata alla sinistra di un incolpevole Peretz, lodato dai media tedeschi per la sua prestazione. La partita è finita 1 a 0 per il Leverkusen, con i bavaresi eliminati dalla Coppa.
«Risultato deludente, ma sono così felice e orgoglioso di far parte di questa squadra speciale. Grazie per il supporto e l’atmosfera straordinaria», ha commentato alla fine della sfida il portiere israeliano.
«Un inizio di fuoco in una partita super importante per Peretz. Nei primi minuti si notava la tensione, ma gradualmente ha acquisito sicurezza e ha effettuato un’ottima parata su Frimpong. C’è ancora margine di miglioramento nel gioco con i piedi», scrive il sito tedesco Spox.
Dopo due ottime prestazioni con la nazionale israeliana a novembre, in cui ha mantenuto la porta inviolata contro Belgio e Francia, Peretz ha dato segnali incoraggianti al Bayern. La speranza del 24enne di Tel Aviv è di ereditare da Neuer, 38 anni e ormai a fine carriera, la maglia numero uno, diventando titolare della squadra bavarese.
Da due stagioni a Monaco, Peretz ha lanciato da qui un appello contro il terrorismo di Hamas pochi giorni dopo il 7 ottobre. «Invito gli atleti e le organizzazioni sportive mondiali a rimanere uniti», aveva dichiarato Peretz. «Condividete, esprimetevi contro il terrorismo, fate una donazione. Onoriamo la memoria delle vittime con un momento di silenzio e uniamoci nella lotta contro il male».
d.r.