OTTO GIORNI, OTTO LUMI – 25 dicembre 2024, il primo lume

Nel Talmud (Shabbat 22b) è scritto che la Menorah nel Santuario di Gerusalemme era il segno che testimoniava che la Shekhinah, la presenza Divina, dimorava in Israele. Ma qual era il segno della testimonianza? Rav rispose alla domanda e disse che era il lume occidentale del candelabro. Il lume occidentale aveva la stessa quantità d’olio degli altri, tuttavia, continuava a bruciare anche quando gli altri si erano spenti; e, ogni notte, il lume occidentale li riaccendeva. Questo evento miracoloso era il segno che su Israele dimorava la presenza divina. Da questo insegnamento talmudico nasce la tradizione di chiamare i maestri d’Israele “Menorah hatehorah/il candelabro puro”. La loro attività di studio e insegnamento della Torah, ma soprattutto il loro esempio di vita ebraica, costituisce la testimonianza che ancora oggi la Shekhinah dimora in Israele.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova