ISRAELE – Torna il terrore: anziana accoltellata a Herzliya
Torna il terrorismo tra le strade d’Israele. A Herzliya, cittadina a nord di Tel Aviv, un’anziana donna è stata accoltellata e uccisa da un terrorista palestinese. L’uomo è stato arrestato dalle forze di sicurezza, che hanno poi rivelato il suo identikit: si tratta di un 28enne originario della Cisgiordania, residente a Tulkarem, con precedenti penali e una precedente carcerazione in Israele. Secondo testimoni, prima dell’accoltellamento l’uomo avrebbe gridato “Allah u Akbar”. Vano ogni tentativo di salvare la donna. Al suo arrivo all’ospedale Ichilov di Tel Aviv è stata dichiarata morta. Si chiamava Ludmilla Lipovsky, aveva 83 anni ed era nata nell’allora Unione Sovietica nel 1941. Nei restanti anni della seconda guerra mondiale, riporta il Jerusalem Post, aveva vissuto a Samarcanda in Uzbekistan. Lipovsky era residente in una casa di riposo e stava aspettando la figlia, affinché l’accompagnasse dal medico per una visita.
Nelle scorse ore l’esercito israeliano ha annunciato la morte a Gaza in combattimento del 27enne Hod Shriebman, comandante di plotone di un’unità d’élite. È il quinto soldato in pochi giorni a restare ucciso in guerra. Ai suoi familiari e a quelli degli altri caduti si è rivolto in un messaggio di condoglianze il presidente israeliano Isaac Herzog. «Mentre accendiamo le candele di Chanukkah, le candele delle vite di cinque amati figli si sono spente questa settimana», ha scritto il capo dello Stato. «I nostri cuori soffrono di dolore per la costante perdita di vite umane e per tutti i caduti e assassinati che ci sono stati portati via nei pesanti combattimenti dal 7 ottobre in poi. Questi figli eroici sono venuti per combattere l’oscurità e portarci la luce».