CHANUKKAH – Da Merano a Napoli, luce e condivisione

Onorando una promessa fatta nelle scorse settimane, il vescovo di Bolzano Ivo Muser ha preso parte all’accensione della chanukkiah nella sinagoga di Merano. «Hanukkah è una festa molto familiare», ha spiegato la presidente della Comunità ebraica Elisabetta Rossi Borenstein nell’accogliere l’alto rappresentante della Chiesa e altri ospiti. Tra loro il sindaco Dario Dal Medico, il pastore protestante Timm Harder e alcuni esponenti della comunità curda. Sinagoga stipata, misure di sicurezza straordinarie. «È stato un bel momento di condivisione e vicinanza, anche alla luce del crescente antisemitismo», sottolinea Borenstein. Parlando con la stampa, il vescovo ha osservato: «Noi cristiani non dobbiamo mai dimenticare che l’ebraismo è la nostra radice. Purtroppo invece abbiamo spesso taciuto, nascosto e occultato il fatto che Gesù fosse ebreo, nato da una madre ebrea. I primi testimoni attorno a Gesù erano tutti ebrei». Partecipazione e vicinanza anche in altre città italiane.
A Napoli l’appuntamento per la quinta accensione è stato in piazza dei Martiri, alla presenza tra gli altri del sindaco Gaetano Manfredi e del prefetto Michele Di Bari. Con l’occasione il rabbino Cesare Moscati ha illustrato ai presenti la storia e il significato di Chanukkah.