CHANUKKAH – A Palermo luce a Palazzo Steri, aspettando la sinagoga
Nei secoli bui, Palazzo Steri fu la sede dell’Inquisizione a Palermo. Oggi ospita il rettorato e dal 2013 anche una cerimonia di accensione della chanukkiah alla quale è consuetudine partecipino esponenti di primo piano della vita istituzionale, religiosa e accademica. È stato così una nuova volta anche quest’anno, sulla spinta dell’impegno della responsabile della sezione ebraica locale Luciana Pepi. Ad accendere la chanukkiah insieme a lei e al rabbino Cesare Moscati, arrivato da Napoli, c’erano tra gli altri il sindaco Roberto Lagalla, il rettore Massimo Midiri, l’imam Ahmad Macaluso e don Pietro Magro in rappresentanza della diocesi.
«Nel corso dell’iniziativa ho rappresentato un semplice ma fondamentale concetto: l’importanza di continuare a sperare, sempre, anche a costo di andare controcorrente», racconta Pepi. «Chanukkah a Palermo è sempre un appuntamento di condivisione e questo ci dà forza e fiducia». Per la sezione si avvicina un altro momento importante: l’avvio dei lavori di ristrutturazione negli spazi dell’ex Oratorio di S. Maria del Sabato, destinati a diventare la nuova sinagoga del capoluogo siciliano, la prima in funzione dai tempi dell’espulsione degli ebrei di fine Quattrocento. Il cantiere coordinato dal Comune, sulla base del recente protocollo firmato allo scopo tra amministrazione comunale, arcidiocesi, Ucei e Comunità ebraica di Napoli, dovrebbe essere attivo da febbraio.