OTTO GIORNI, OTTO LUMI – 31 dicembre 2024, il settimo lume

Nel luogo dove Isacco fu legato, Giacobbe, in viaggio verso Charan, trascorre la notte e sogna la famosa scala con gli angeli che salivano e scendevano. In quel sogno riceve la promessa divina che non avrebbe avuto alcun male in questo suo viaggio e che sarebbe tornato a casa sano e salvo. Al risveglio, Giacobbe prende la pietra su cui aveva adagiato la testa, la erige come stele e versa olio sulla sua sommità. Quel luogo viene così da lui santificato, lo chiama Bet El/casa di Dio e sarà il luogo destinato alla costruzione del Santuario. L’ampolla d’olio che si rivelò a Giacobbe, con la quale santificò la stele che aveva eretto, è la stessa che fu trovata dai Maccabei con cui avvenne il miracolo dell’olio alla loro epoca. La radice superna di quell’ampolla era collegata al monte Moriah, il monte che Abramo chiamò Koh/כ״ה/25, il luogo della dimora della Shekhinah.

Rav Adolfo Locci