FRANCIA – Il ricordo della strage all’Hyper Cacher, 10 anni dopo

Dieci lumi hanno “acceso” il ricordo dell’attentato all’Hyper Cacher di Parigi nel decimo anniversario dalla strage.
Cerimonia silenziosa quella organizzata dal Consiglio rappresentativo degli ebrei di Francia (Crif) davanti al supermercato di Porte de Vincennes in cui il terrorista Amedy Coulibaly fece irruzione il 9 gennaio del 2015, uccidendo quattro avventori: Yohan Cohen, Yoav Hattab, Philippe Braham e François-Michel Saada. Quattro lumi sono stati accesi in loro memoria da familiari e rappresentanti delle istituzioni. Gli altri sei sono stati dedicati rispettivamente alla redazione di Charlie Hebdo massacrata due giorni prima dai terroristi; ai tre poliziotti uccisi nelle stesse ore per la stessa matrice; a tutte le vittime dell’antisemitismo in Francia dall’inizio degli anni Duemila oggi; ai docenti Samuel Paty, Dominique Bernard e Jonathan Sandler; alle vittime dei massacri del 7 ottobre 2023 in Israele, tra cui 42 cittadini francesi, con l’auspicio di un prossimo ritorno a casa degli ostaggi; a tutte le vittime del terrorismo nel mondo, con il pensiero rivolto in particolare ai recenti spargimenti di sangue in Germania e a New Orleans. A seguire il Gran Rabbino di Francia Haim Korsia e padre Christophe Le Sourt in rappresentanza della Conferenza episcopale francese hanno recitato insieme la “Preghiera per la Repubblica”. Ha concluso la cerimonia l’intonazione della Marsigliese, l’inno nazionale.

a.s.