MILANO – Il ministro della Cultura in visita al Memoriale

È iniziato dal “Muro dell’Indifferenza” il percorso del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al Memoriale della Shoah di Milano. È stata la senatrice a vita Liliana Segre a invitare Giuli a visitare il luogo da cui, il 30 gennaio 1944, fu deportata ad Auschwitz assieme al padre Alberto. Alla visita hanno preso parte anche il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, e il direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera.
Al termine della visita, il ministro e la senatrice hanno avuto un incontro privato, confrontandosi sul tema della lotta ai linguaggi d’odio, una questione centrale del programma realizzato dal Memoriale di Milano in occasione del 27 gennaio. «Che cosa non ha funzionato nell’opera educativa della società civile se ci troviamo di fronte a un aumento dell’antisemitismo, del razzismo, dei discorsi d’odio? Quali errori abbiamo commesso e quale compito ci aspetta?», è l’interrogativo al centro del ciclo di incontri organizzato dal Memoriale a partire dal 16 gennaio, intitolato «Perché non sia una riga nei libri di storia». Il titolo si ispira, spiega Marco Vigevani, presidente del Comitato eventi del Memoriale, all’allarme lanciato dalla senatrice Segre sul futuro della memoria della Shoah.
Il primo appuntamento (16 gennaio, ore 19.00) sarà un confronto sull’esperienza dei viaggi della Memoria, partendo dal volume Il treno della memoria (De Agostini) di Paolo Paticchio e Lorenzo Tosa. Il 27 gennaio, alle 11.00, la senatrice Segre ripercorrerà, in un incontro online con Vigevani, il passaggio precedente alla deportazione: la detenzione a San Vittore e il significato di una condanna senza processo. Il dialogo esplorerà temi come la giusta pena e la giustizia riparativa.
Il 29 gennaio, alle 18.30, l’attenzione si sposterà sul quadro legislativo e sui diritti. La ricercatrice Nannerel Fiano presenterà il suo libro Le radici del male. Antisemitismo e Costituzione, dialogando con Marilisa D’Amico.
A chiudere il ciclo (30 gennaio, alle 18.30) sarà una riflessione collettiva sulla funzione della testimonianza nel tempo. A partire dal testo del 1955 Anniversario di Primo Levi, ne discuteranno la responsabile dell’archivio storico del CDEC Laura Brazzo e gli storici Liliana Picciotto e David Bidussa.
Come negli scorsi anni, il 27 gennaio il Memoriale organizzerà visite gratuite per tutta la giornata.
«Vogliamo che ogni persona possa scegliere di venire a trovarci, a prendersi un momento per ricordare e riflettere sulla parola all’ingresso, “Indifferenza”», sottolinea il presidente Jarach. «Ricordare oggi è più importante che mai, e noi ribadiamo il nostro impegno con questa iniziativa».