MEMORIA – Gli studenti nel campo Auschwitz-Birkenau.
Rav Meloni: Fate tesoro delle testimonianze

Fitta tabella di marcia per il gruppo di 100 fra studenti e docenti dei licei italiani che partecipano al Viaggio della Memoria organizzato dal ministero dell’Istruzione e del Merito con la collaborazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Questa mattina si è svolta la visita nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, assieme alla presidente UCEI Noemi Di Segni, la presidente della Comunità ebraica di Merano Eli Borenstein, il consigliere dell’Unione Sandro Temin e Raffaella Di Castro, responsabile dell’area Memoria dell’UCEI. Ciascuno di loro ha dedicato alcuni ricordi ai propri famigliari assassinati ad Auschwitz. «Si parla sempre di numeri», ha osservato Temin, «ma dietro ai numeri ci sono i nomi, le storie delle persone che non dobbiamo dimenticare».
«Voi oggi avete avuto la fortuna di essere qui e di ascoltare delle testimonianze», ha proseguito durante la visita il rabbino capo di Trieste, Alexander Meloni, rivolgendosi ai giovani partecipanti, «ma cosa sarebbe accaduto se i nazisti avessero vinto la guerra e fossero riusciti nel loro progetto di eliminazione del popolo ebraico? Vi sareste trovati qui oggi ad ascoltare la storia dello sterminio di un popolo come una “normale” operazione di guerra, avreste studiato la storia della liquidazione di un popolo non voluto».
Ma la Memoria non è storia, ha concluso rav Meloni: il modo giusto per trasmettere la Memoria e di farlo come se ciascuno di noi avesse vissuto personalmente l’esperienza. Il rav ha quindi recitato il salmo 23, e decine di candele sono state poste sul bordo del muretto circostante il forno crematorio numero 2 fra gli occhi lucidi di tutti i presenti.

l.e.