MEMORIA – Studenti, ministro Valditara e Ucei a Cracovia ed Auschwitz
È in corso in queste ore il Viaggio della Memoria. Un programma intenso, una full immersion di due giorni organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con la collaborazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in occasione dell’ottantesimo anno della liberazione dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Al viaggio partecipano circa cento fra studenti e docenti dei licei italiani
Ha dato avvio alla prima giornata una camminata didattica guidata da Andrea Bienati, docente di Storia e didattica della Shoah e ideatore del percorso. Partenza dalla Piazza dei Combattenti (Piazza delle Sedie) nel quartiere del Podgórze a Cracovia, per proseguire nella vista del Ghetto dove i nazisti concentrarono oltre 60 mila ebrei, destinati allo sterminio. Visita poi alla sinagoga Kupa, dove il consigliere UCEI Sandro Temin ha dato il benvenuto agli studenti assieme ad Alexander Meloni, rabbino capo della Comunità ebraica di Trieste.
«Per noi è molto importante che voi siate qui», ha affermato la presidente UCEI Noemi Di Segni rivolgendosi agli studenti dopo la cena assieme al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. «Fra tutti gli eventi organizzati per il Giorno della Memoria, il lavoro con gli studenti lo colloco al numero uno», ha proseguito Di Segni spiegando quanto sia arduo raccogliere il testimone della Memoria e importante soprattutto dopo il 7 ottobre capire quello che ci accade intorno. Concetto ripreso anche dal ministro Valditara: «L’errore più grande che potremmo fare è di considerare quello che è avvenuto come parte del passato».
«Quando sento che persone di religione ebraica hanno paura di camminare in certi quartieri d’Europa», ha detto il Ministro a conclusione del suo messaggio di saluto, «mi spavento perché significa che 80 anni sono passati invano».
Al viaggio della Memoria partecipano anche una delegazione della Polizia postale guidata dalla dirigente per la Sicurezza Cibernetica Alessandra Belardini e la presidente della Comunità ebraica di Merano Eli Borenstein.
Lucilla Efrati