USA – Quando l’alfabeto era di legno

Nel cuore del XX secolo, mentre la stampa tipografica cedeva il passo alle tecnologie litografiche, molti alfabeti in legno sono stati abbandonati, messi da un canto, col rischio di perdere per sempre i risultati di un lavoro che richiedeva cura, e competenza. Il Rochester Institute of Technology (RIT) conserva con cura una rara collezione di caratteri tipografici ebraici in legno: al di fuori delle collezioni dell’Hamilton Wood Type & Printing Museum è una raccolta tra le più estese negli Stati Uniti. Sono trenta diversi alfabeti ebraici in legno, alcuni dei quali erano stati utilizzati per stampare The Forward, uno dei più longevi quotidiani yiddish ancora in pubblicazione. Quando all’inizio del XX secolo i rifugiati ebrei giunsero negli USA dall’Europa, il risultato fu un fiorire della stampa ebraico-americana in città come New York, Filadelfia e Chicago, segno forte di un periodo vibrante della storia dell’immigrazione. La missione della Cary Graphic Arts Collection del RIT è proprio raccontare la storia della stampa americana attraverso artefatti, caratteri tipografici e macchine da stampa, un impegno che si estende oltre i confini della lingua inglese, riconoscendo l’importanza delle scritture importate dagli immigrati, parte integrante della narrazione. Nel corso degli ultimi sei anni il personale della Cary Graphic Arts Collection ha intrapreso un lavoro di pulizia e restauro di migliaia di caratteri. Grazie a loro è ora garantita la conservazione fisica dei caratteri e la loro futura accessibilità. Con il supporto della Rochester Area Community Foundation, la collezione è ora oggetto di uno sforzo che prevede la stampa, la digitalizzazione e la pubblicazione della collezione e che sarà accessibile online, come le altre collezioni digitali delle biblioteche del RIT. Un progetto che porterà presto a un volume monografico disponibile sia in versione digitale che cartacea, oltre a preservare un pezzo importante della storia tipografica americana ne celebra la diversità culturale e linguistica. Un modo non scontato per onorare l’eredità degli immigrati ebrei e il loro contributo duraturo alla cultura e alla stampa negli Stati Uniti.

(Immagine – RIT Cary Graphic Arts Collection)