ROMA – In Piazza di Pietra il ricordo della famiglia Bibas

Centinaia di persone e varie associazioni hanno raccolto l’invito della Comunità ebraica di Roma a riunirsi in piazza di Pietra, nel cuore della capitale, portando con sé qualcosa di arancione in ricordo di Shiri, Kfir e Ariel Bibas. Nelle stesse ore è stato illuminato di arancione anche il Tempio Maggiore.
«Ciò che ha fatto Hamas non l’avevamo mai visto prima al mondo», ha dichiarato il presidente della Comunità ebraica romana Victor Fadlun durante l’iniziativa, alla quale è intervenuto tra gli altri anche il rabbino capo Riccardo Di Segni. E cioè «una madre di fronte alle telecamere dei terroristi che viene strappata da casa con due bambini, quattro anni e nove mesi, nelle braccia e che cerca di nascondere sotto a un velo bianco nell’ultimo tentativo di non permettere alle sue creature di vedere il male l’orrore che li porta via dalle loro case verso un destino segnato». Fadlun ha poi invitato l’Europa e l’Italia a “svegliarsi”, sostenendo come una parte «dell’opinione pubblica, degli opinion leader e della politica» stia trattando Israele con indifferenza colpevole. L’indifferenza, ha affermato Fadlun, «è l’esatto opposto dell’amore, l’indifferenza è una scelta» e «lasciare da sola l’unica democrazia del Medio Oriente in una battaglia che riguarda tutti noi per i valori occidentali ed europei significa abbandonare il proprio futuro».