ECONOMIA – Google acquista Wiz, una vendita storica per Israele

È il più grande acquisto mai realizzato di un’azienda fondata in Israele. Google ha annunciato l’acquisizione di Wiz, startup israeliana di cybersecurity, per 32 miliardi di dollari, segnando un record nella storia dell’high-tech del paese. L’operazione supera di gran lunga l’acquisizione di Mobileye da parte di Intel nel 2017 (15,3 miliardi di dollari) e rappresenta anche la più grande acquisizione di sempre per Google, superando quella di Motorola Mobility nel 2012.
Fondata nel 2020 dagli israeliani Assaf Rappaport, Yinon Costica, Ami Luttwak e Roy Reznik, Wiz è presto diventata tra i leader nella sicurezza informatica per le applicazioni cloud.
Dopo aver inizialmente respinto un’offerta di 23 miliardi di dollari nel 2024 per puntare a una possibile quotazione in borsa, Wiz ha ora accettato l’accordo con Google, complice anche l’incertezza sui mercati finanziari e le potenziali difficoltà normative negli Stati Uniti, spiega il New York Times.
«Le aziende e i governi che operano nel cloud cercano soluzioni di sicurezza sempre più avanzate e una maggiore libertà nella scelta dei fornitori di cloud computing», ha dichiarato Sundar Pichai, numero uno di Google. «Insieme, Google Cloud e Wiz accelereranno il miglioramento della sicurezza cloud». Il cloud computing, spiega il sito economico Globes, è un modello di erogazione di servizi informatici basato sull’uso di risorse remote accessibili via internet, invece che su server o computer locali. In pratica, permette di archiviare, elaborare e gestire dati e applicazioni su data center distribuiti nel mondo, senza la necessità di infrastrutture fisiche proprie.
L’adozione su larga scala del cloud computing ha trasformato il modo in cui aziende e governi gestiscono le proprie informazioni, ma ha anche introdotto nuove sfide in termini di sicurezza informatica. La protezione dei dati sensibili, la prevenzione degli attacchi informatici e la gestione delle vulnerabilità nei sistemi cloud sono diventate questioni centrali per qualsiasi organizzazione.
Le principali minacce alla sicurezza cloud includono violazioni dei dati, attacchi ransomware, configurazioni errate dei server e accessi non autorizzati. Inoltre, la dipendenza da fornitori di servizi cloud esterni solleva interrogativi sulla privacy dei dati e sulla conformità normativa, specialmente per settori altamente regolamentati come la sanità, la finanza e la pubblica amministrazione.
Per affrontare queste sfide, aziende come Google, Microsoft e Amazon Web Services stanno investendo in tecnologie avanzate di sicurezza, come intelligenza artificiale, crittografia avanzata, autenticazione a più fattori e monitoraggio continuo delle minacce. L’acquisizione di Wiz da parte di Google rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione, rafforzando le capacità di rilevamento e prevenzione delle minacce informatiche.
prima di concludersi, L’accordo tra il gigante di Palo Alto e la start up israeliana, deve ottenere l’approvazione delle autorità di regolamentazione.

d.r.