ANCONA – Tre progetti per le Marche ebraiche

Tre progetti per tutelare e valorizzare il patrimonio ebraico nelle Marche. È la proposta della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia (Fbcei) di concerto con la Comunità di Ancona, dove nelle scorse ore si è svolte una riunione del cda della Fbcei.
«È ormai consuetudine che la Fondazione si riunisca a cadenze regolari in alcune Comunità, soprattutto quelle più piccole, rafforzando la nostra vocazione di servizio alle stesse. Anche questa volta con soddisfazione di tutti», rileva al termine della riunione Dario Disegni, il presidente della Fbcei. Ad Ancona, annuncia Disegni, l’intenzione è di «avviare un restauro per risolvere i problemi di infiltrazioni di acque nell’edificio che ospita le due sinagoghe cittadine, quella italiana e quella levantina». Un secondo progetto si rivolge a Senigallia (An) e punta «al restauro di alcuni tessuti conservati in sinagoga». Il terzo ha come obiettivo «il restauro e la messa in sicurezza della sinagoga di Urbino».
Oltre a riunirsi ad Ancona, approvando all’unanimità la relazione sulle attività svolte nel 2024 e il bilancio consuntivo, il Consiglio della Fbcei ha svolto un sopralluogo nel Beth haKnesset di Senigallia e organizzato una conferenza nei locali della Comunità del capoluogo su “La sinagoga e il cimitero ebraico: una storia parallela e dialogante” a cura dello storico dell’architettura Andrea Morpurgo, anche consigliere Fbcei. In sala tra gli altri il sindaco Daniele Silvetti, l’assessore comunale alla Cultura Marta Paraventi e il presidente della Comunità ebraica Marco Ascoli Marchetti.
Il Consiglio della Fbcei, nella due giorni marchigiana appena conclusa, ha fatto il punto sulle principali aree d’intervento a livello nazionale e impostato tra gli altri un convegno che si terrà a Roma in settembre, all’indomani della Giornata Europea della Cultura Ebraica (Gece). «Si parlerà di legatura di volumi ebraici», spiega Disegni. «Un argomento in linea con quello della Gece, dedicata quest’anno al libro». Sempre in tema, il Consiglio darà presto alle stampe in un volume gli atti di un convegno sulla stampa ebraica organizzato lo scorso anno. Un progetto ulteriore in fase di studio riguarda ancora le Marche: in un deposito dell’ospedale Shaare Zedek di Gerusalemme languono da tempo due scale un tempo parte della sinagoga di Senigallia. «Ci stiamo attivando con amici residenti in Israele. Sono splendide e meritano di essere apprezzate».
Adam Smulevich