7 OTTOBRE – Il dettaglio del “sabato nero” nel Roberts Report

Oltre 300 pagine compongono il “7 October Parliamentary Commission Report”, l’indagine stilata da una commissione mista del Parlamento britannico sotto la guida dello storico Andrew Roberts, denominata anche per questo The Roberts Report. Commissionato dallo UK-Israel All-Party Parliamentary Group (APPG), l’approfondimento illustra al dettaglio le azioni dei terroristi islamici infiltratisi in territorio israeliano all’alba del 7 ottobre, le uccisioni e i crimini di cui sono stati responsabili. Come le mutilazioni e le violenze sessuali, compiute anche su cadaveri.
L’attacco di Hamas, si attesta nel rapporto, presentato negli scorsi giorni, è stato «il più grande massacro di ebrei dopo la Shoah e il più mortale attacco terroristico pro capite, con poco più di uno su 10mila israeliani uccisi». Dei quasi 1200 assassinati, il 73% erano civili. La vittima più giovane aveva 14 ore di vita, la più anziana era un sopravvissuto alla Shoah 92enne.
Il report è stato definito dal World Jewish Congress «il più completo» sul 7 ottobre e salutato come una testimonianza storica dal presidente israeliano Stato Isaac Herzog. Nella sua brutale onestà, ha detto, è una lettura «imprescindibile per tutti». Concorda lo storico di fama internazionale Simon Sebag Montefiore, cittadino britannico e autore di una monumentale biografia di Gerusalemme. Il The Roberts Report, ha affermato, è «un documento essenziale». Essenziale anche «per combattere il revisionismo», ha sottolineato in una nota il Board of Deputies of British Jews.