25 APRILE – Le Comunità ebraiche in piazza

Circa duemila ebrei italiani ebbero parte attiva nella lotta al nazifascismo da nord al sud del paese. A farne memorie in molte piazze del 25 aprile i discorsi degli intervenuti e i gonfaloni delle Comunità ebraiche di riferimento, spesso esposti insieme ai vessilli della Brigata Ebraica.
Nel 2017 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella concesse alla Brigata Ebraica la medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza. Oggi da Genova, dopo aver deposto a Roma una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, il capo dello Stato ha ricordato che «il regime aveva reso costume degli italiani la guerra come condizione normale: non la guerra per la vita ma la vita per la guerra».
La Resistenza si pose pertanto l’obiettivo di «raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli, perché «in gioco erano le ragioni della vita contro l’esaltazione del culto della morte».
(Nelle immagini: i cortei di Torino, Verona e Livorno, l’intervento del rabbino Gadi Piperno a Firenze)