ROMA – Enzo Sereni, il ricordo al Senato

È in corso in queste ore a Palazzo Giustiniani il convegno “Enzo Sereni (1905-1944). A 120 anni dalla nascita e a 80 anni dalla Liberazione”, organizzato dalla vicepresidente del Senato Anna Rossomando (Pd) e da Laboratorio Rabin, emanazione di Sinistra per Israele. Partecipa tra gli altri al convegno, apertosi con uno sguardo sugli anni della formazione (1905-1926) e proseguito con alcune testimonianze su quelli dell’azione (1927-1944), la senatrice a vita Liliana Segre.
«Enzo Sereni e le persone come lui sono testimonianza dello spirito umano più alto a difesa del coraggio e della dignità», dichiarava alcuni mesi fa il presidente israeliano Isaac Herzog in un videomessaggio trasmesso durante una giornata di studi in suo onore nella sede della Treccani. La figura di questo eroe della Resistenza e del sionismo, nato a Roma in una delle famiglie ebraiche più rappresentative della città, emigrato nella Palestina mandataria nel 1927, assassinato a Dachau 17 anni dopo, risalta oggi in molte relazioni di studiosi di storia ebraica, dell’epoca fascista, del sionismo.
«Siamo qui per ricordare un grande personaggio, un uomo di pensiero e di azione, un uomo libero», ha dichiarato il giurista Massimiliano Boni, portando in apertura i saluti di Laboratorio Rabin. Tre storici hanno animato la prima sessione della conferenza, introdotta da Piero Fassino. Se Michele Sarfatti ha illustrato le scelte degli ebrei italiani “tra fascismo e antifascismo” negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, Alessandra Tarquini ha parlato del rapporto tra sionismo e sinistra italiana e Maria Grazia Meriggi ha ripercorso le diverse scelte dei fratelli Sereni, Enzo ed Emilio. Nel secondo panel sugli anni dell’azione, introdotto da Emanuele Fiano, la scelta è stata quella di raccontare la fondazione del kibbutz Givat Brenner (Simonetta Della Seta), l’attività antifascista di Sereni in Egitto (Niccolò Panaino), l’eredità del suo impegno sionista nell’azione della moglie Ada Sereni (Mario Toscano). Concluderà i lavori una tavola rotonda alla quale interverranno tra gli altri la senatrice Segre, la presidente Ucei Noemi Di Segni e lo storico David Bidussa, introdotti da Simone Oggionni di Laboratorio Rabin e coordinati dal senatore Walter Verini.
Inaugurando i lavori nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Rossomando ha espresso la sua solidarietà alla senatrice per «la pericolosa recrudescenza antisemitismo» di cui è stata vittima ancora nuova volta negli scorsi giorni.

(Nell’immagine: Enzo Sereni con la famiglia, poco prima della sua ultima missione)

a.s.