MOKED – Calabria e cedri, un legame antico

«Già nel 2012 l’allora presidente Ucei, Renzo Gattegna z.l. aveva intuito l’importanza di questi luoghi e infatti in una delle sue visite qui fu insignito della cittadinanza onoraria». Così Giulio Disegni, vicepresidente Ucei con delega al Meridione, ha parlato della Calabria e del suo rapporto mistico con la produzione dei cedri durante la visita al Museo del Cedro organizzata durante il Moked calabrese. Disegni ha così iniziato a raccontare lo stretto rapporto che nel corso di questi anni ha unito gli ebrei e i coltivatori di cedri. Agricoltori che operano con amore e passione: la coltivazione non è a larga scala, le cedriere sorgono sempre in fazzoletti e non ettari di terra.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Santa Maria del Cedro Ugo Vetere e di Roberto Ameruso sindaco di Tarsia, dove si trova il tristemente noto campo di internamento di Ferramonti, rav Roberto Della Rocca ha ricordato la composizione del lulav, il gruppo di essenze rituale, caratteristico della festività di Sukkot composto da palma, mirto salice e cedro.A parlare dello stretto rapporto che vi è stato fra la sua vita e il prezioso agrume di Calabria è Angelo Adduci, presidente del Consorzio del cedro di Calabria: «La cedricoltura ce l’ho nel sangue e nelle vene, e così ho nelle vene l’intreccio che c’è con il mondo ebraico, in particolare con il rabbino Moshe Lazar che veniva nel campo di mio padre e poi rimaneva a pranzare con noi. Un legame che ho rivissuto anche durante questo Moked per il senso di amicizia e di sintonia che c’è con la Comunità ebraica, un mondo per me estremamente familiare e che è stato una costante nella mia vita nei vari ruoli che ho interpretato non solo come presidente del Consorzio del Cedro, ma anche come vicesindaco».
È poi seguita la proiezione di Menorah Esodo 25 per la regia di Gianfranco Confessore. Attraverso interviste e ricostruzioni, il docufulm narra la storia e il significato della Menorah esplorando il suo ruolo nel Tempio di Gerusalemme. Molte le suggestioni possibili: la Menorah potrebbe essere parte del tesoro di Alarico seppellito proprio in Calabria, luogo dove sono state fatte molte riprese.
l.e.