ROMA – Convegno su antisemitismi vecchi e nuovi alla Camera

“Perché ancora?”. È una domanda a dare il titolo a un convegno per riflettere su «antisemitismi vecchi e nuovi» in programma giovedì mattina alla Camera dei Deputati, nella sala Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli, con inizio alle 10. L’incontro nasce da un’iniziativa del parlamentare Salvatore Marcello Di Mattina della Lega ed è stato strutturato a livello di contenuti da Pietro Polieri, professore di Antropologia culturale all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari. Si confronteranno sul tema esponenti dell’ebraismo italiano, giornalisti, giuristi e politici.
Per il presidente della Federazione delle Associazioni Italia Israele, Bruno Gazzo, che interverrà con un saluto introduttivo, la soglia d’allarme è molto alta: «La cronaca di ogni giorno ci dà la misura di quanto l’antisemitismo si sia sviluppato e quanto antisionismo e antisemitismo siano di fatto sovrapponibili. C’è chi prova a distinguerli, ma è tutta una scusa». Con l’occasione del convegno, prosegue Gazzo, «proporrò che venga inserito un emendamento alla legge sul Giorno della Memoria in cui si faccia esplicito riferimento alla definizione di antisemitismo dell’Ihra», che indica tra i comportamenti qualificabili come antisemiti l’equiparazione di Israele alla Germania nazista. «Bisogna lavorare a livello educativo, in profondità. Non c’è tempo da perdere, perché c’è un mondo molto organizzato dietro ai veleni che vediamo diffondersi in tutta Italia».