ROMA – Libri per la Memoria, la testimonianza di Sami Modiano

È salito anche Sami Modiano sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, davanti a oltre 1200 studenti da tutta Italia, per premiare le sei scuole vincitrici del “Social Book Club” promosso dalla Fondazione Museo della Shoah per avvicinare i giovani all’amore per i libri. Un progetto incentrato quest’anno anche su un testo di cui il testimone della Shoah nato a Rodi nel 1930 è autore: Così siamo diventati fratelli. L’amicizia che salvò Sami e Piero, pubblicato da Mondadori. Con l’aiuto dello storico Marco Caviglia, Modiano racconta il legame nato con Piero Terracina nei drammatici mesi di internamento ad Auschwitz-Birkenau e proseguito lungo l’intero arco delle loro esistenze. Mondadori pubblica anche l’altro volume proposto alle scolaresche: 16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al nazismo, scritto da Emanuele Di Porto, Ernesto Anderle e dallo stesso Caviglia. «Con il Social Book Club vogliamo offrire ai giovani non solo un’occasione di lettura, ma un’esperienza formativa capace di coniugare memoria storica e linguaggi contemporanei», ha dichiarato il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia. «La partecipazione entusiasta di tanti studenti conferma che, quando il racconto del passato incontra gli strumenti del presente, si crea un dialogo vero e duraturo».