EUROVISION – L’israeliana Yuval Raphael sbaraglia nel televoto

Yuval Raphael a valanga nel televoto. La cantante israeliana in gara all’Eurovision Song Contest (Esc) 2025 di Basilea è arrivata seconda dopo l’austriaco JJ ottenendo il più alto numero di voti (297) da parte dei telespettatori. Sommati ai 60 voti delle giurie nazionali, Raphael, che cantava New Day Will Rise, ha chiuso a 357 punti. Una performance in netta controtendenza rispetto al fiume di immagini sui media di una Yuval contestata, fischiata, insultata dal suo arrivo sul tappeto rosso di Basilea e poi sul podio, dalle fasi eliminatorie fino alla finale. La sua canzone ha sfondato nel televoto anche a dispetto dell’ostilità malcelata di alcuni presentatori, su tutti l’italiana BigMama, o di quella aperta di alcuni canali televisivi nazionali come quello spagnolo (Rtve) e quello belga (Vrt) che pur di inviare un messaggio propal hanno violato i regolamenti del concorso canoro.

Per una legge del contrappasso, tra i paesi che hanno attributo 12 punti (il massimo) a Yuval nel televoto troviamo proprio il Belgio e la Spagna assieme a Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Portogallo, Azerbaigian e Australia. Ma New Day Will Rise è andata forte (10 punti) anche in Irlanda e Norvegia, paesi i cui governi non fanno sconti a Israele. Alla canzone il pubblico italiano ha assegnato 8 punti.
Nessuno ha ottenuto tanti consensi nel televoto come Yuval. La canzone Wasted Love di JJ ne ha collezionati 178; l’estone Tommy Cash, terzo con il suo Espresso Macchiato, ne ha portati a casa 98; e gli svedesi di Bara Bada Bastu con Just Sauna, 195.
Un voto popolare che dà speranza: nonostante le accuse di genocidio, di apartheid e l’ostilità sui media, nonostante i vergognosi paragoni fra Israele e il Terzo Reich, gli europei (e gli australiani) votano come preferiscono. Era già successo nel 2024 con Eden Golan arrivata quinta all’Esc 2024 con la sua Hurricane con 52 voti dalla giuria ma 323 dal pubblico. Ieri, una volta ancora, i telespettatori hanno ignorato la narrazione mainstream scegliendo la canzone che preferivano. Forse un domani anche i giurati faranno lo stesso.