VERONA – Il progetto per ricordare le voci della Shoah

A metà maggio si è svolta, nella sinagoga di Verona, la seconda edizione di Memoria di Comunità – Yom HaShoah, in ricordo del 27 di Nissan.
Il progetto, ideato e curato da Zohar Corinaldi e Paola Coppi, nasce con l’obiettivo di trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni, per preservare l’identità ebraica e contrastare l’antisemitismo.
In questa edizione sono state raccolte tredici testimonianze, dieci delle quali sono state lette durante l’evento. Ogni lettore ha condiviso la propria storia in un clima coinvolgente, di fronte a un pubblico numeroso e partecipe.
Ad accompagnare i momenti di riflessione, le note dell’arpa e del violino dei talentuosi musicisti Laura Sartori e Ricardo Alafaci che hanno eseguito toccanti melodie della tradizione ebraica.
Il tenore Angel Harkatz ha guidato un momento di preghiera in memoria dei sei milioni di ebrei vittime della Shoah. L’evento si è concluso con il canto collettivo dell’inno nazionale israeliano HaTikva (“La Speranza”).
Iniziative come questa rappresentano un segno di speranza anche nei momenti più difficili della nostra storia. Ricordarci di essere parte di un grande miracolo – un popolo che, nonostante le avversità, ha sempre saputo resistere e rinascere – è un atto di responsabilità e forza.
Le due edizioni di Memoria di Comunità hanno offerto un piccolo ma significativo contributo al mondo ebraico e alla Comunità ebraica di Verona. Ci auguriamo di riunire presto autori e lettori per la presentazione del secondo volume del progetto.

Ester Silvana Israel, vicepresidente Comunità ebraica di Verona