CICLISMO – Derek Gee scala la classifica e punta il podio

Si sa, l’appetito vien mangiando. E le parola podio, a questo punto, non è più un tabù. Nel 2023 il canadese Derek Gee è stato proclamato ciclista “più combattivo” del Giro d’Italia, nel 2024 è arrivato nono al Tour de France e nel 2025 e tutto lascia immaginare un ulteriore salto di qualità. Alla partenza della 17esima tappa dell’edizione numero 108 del Giro, un Giro molto incerto e combattuto, la classifica dice che il capitano della Israel Premier Tech è al quarto posto in graduatoria a un minuto e 31 secondi dalla maglia rosa, il messicano Isaac Del Toro, e che il podio oggi appannaggio dell’ecuadoriano Richard Carapaz dista un minuto esatto. Sono gli effetti del “terremoto” in classifica delle scorse ore, con tre italiani nelle prime tre posizioni (Scaroni, Fortunato e Pellizzari) della tappa conclusasi sul traguardo trentino di San Valentino Brentonico, ma soprattutto l’uscita di scena dei due principali contendenti per la vittoria finale: lo sloveno Primoz Roglic (ritiratosi) e lo spagnolo Juan Ayuso (indietro ora di 14 minuti). Tutto è ora possibile, tutto è in discussione, con tante cime ancora da scalare. Anche nella frazione odierna, tra Tonale e Mortirolo. La squadra israeliana e il suo capitano si godono intanto la ribalta, in un Giro segnato da numerose (e a volte pericolose) intemperanze da parte di attivisti propal.