GERUSALEMME – La Città Vecchia, le violenze dell’estrema destra e i fiori del dialogo

Nell’occasione di Yom Yerushalaim, la giornata che celebra la riunificazione di Gerusalemme nella Guerra dei sei giorni, alcuni giovani ultranazionalisti hanno aggredito residenti e commercianti della Città Vecchia al grido di “Morte agli arabi”.
Un’esplosione di violenza attesa e contro la quale si è mossa tra le altre l’organizzazione israeliana Tag Meir, che raggruppa alcune associazioni impegnate nella lotta al razzismo. Circa 150 attivisti provenienti da tutto il paese hanno così preso parte alla decima edizione della “Flowers Parade”, incontrandosi in una piazza della città moderna e da lì muovendo verso la Città Vecchia “armati” di circa 3000 fiori, da consegnare ai suoi abitanti arabi. «Ci hanno accolti con un sorriso, felici di ricevere i fiori», ha comunicato Tag Meir. «Insieme ai fiori, abbiamo distribuito anche dei volantini che trattano la complessità di questa giornata per musulmani e cristiani di Gerusalemme e la nostra ambizione di vivere in pace e in condivisione».