CALCIO – Due goal e un missile (Houthi) nella finale di coppa Israele

Finale di coppa d’Israele col brivido a Tel Aviv. Mentre Hapoel Beer Sheva e Beitar Gerusalemme si sfidavano sul terreno di gioco, poco distante da loro e dalle decine di migliaia di tifosi seduti sulle gradinate dello stadio Bloomfield, il sistema Iron Dome entrava in funzione per intercettare l’ennesimo missile balistico sparato contro Israele dai terroristi Houthi dallo Yemen. La partita è stata interrotta per dieci minuti e il presidente israeliano Isaac Herzog, che si trovava in tribuna, è stato trasferito in un rifugio. Quando l’allarme è rientrato, le squadre sono tornate in campo e la partita ha potuto concludersi regolarmente. La vittoria è andata all’Hapoel, impostosi con il punteggio di due a zero. La squadra di Beer Sheva è passata in vantaggio al 24esimo minuto del primo tempo con un goal su rigore di Dan Biton e ha sferrato il colpo del ko sul finale di gara, all’88esimo, grazie a Zahi Ahmed. L’Hapoel può così consolarsi per la mancata conquista del titolo nazionale, vinto domenica scorsa dal Maccabi Tel Aviv. Per larghi tratti della stagione il club di Beer Sheva era stato in testa alla classifica. 

(Foto: Hapoel Beer Sheva)