7 OTTOBRE – Recuperati a Gaza i corpi di Gadi e Judith Haggai

Dopo 607 giorni, i corpi di Gadi Haggai e Judith Weinstein-Haggai sono stati riportati in Israele. La coppia, uccisa durante l’attacco di Hamas al kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023, è stata recuperata in un’operazione congiunta dell’esercito e dello Shin Bet a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
«Accogliamo con favore la conclusione di questa vicenda e il loro ritorno a casa, in Israele, per una degna sepoltura», ha dichiarato la famiglia. «Ma i nostri cuori non saranno completi fino a quando tutti i 56 ostaggi non saranno restituiti».
Judith e Gadi erano, come li ha definiti la figlia Iris, «vere anime gemelle». Uniti per oltre quarant’anni, avevano costruito insieme una vita fatta di musica, insegnamento, cucina, poesia e famiglia. Quattro figli e sette nipoti riempivano il loro mondo, condiviso sin dagli anni Settanta, quando si erano incontrati in un kibbutz del nord di Israele durante un concerto: lui, israeliano, flautista e sassofonista jazz; lei, americana, insegnante e poetessa.
Per la coppia, la mattina del 7 ottobre 2023 era iniziata come tante altre. All’alba, Judith, 70 anni, e Gadi, 73, avevano bevuto il caffè nella loro casa di Nir Oz, poi erano usciti per una passeggiata nei campi. Ma poco dopo, le sirene hanno cominciato a suonare e il cielo si è riempito di razzi. I coniugi Haggai si sono buttati a terra per proteggersi e hanno girato un breve video, cercando di capire cosa stesse accadendo. Pochi istanti dopo i terroristi di Hamas hanno aperto il fuoco contro di loro. Ferita al volto e al braccio, Judith è riuscita a contattare un membro del kibbutz, chiedendo aiuto: Gadi era stato colpito alla testa. I soccorsi non sono mai arrivati: l’auto inviata per aiutarli è stata centrata da un razzo sparato da Gaza.
Nel dicembre 2023 le autorità hanno confermato la morte di Judith e Gadi e il sequestro da parte dei terroristi delle loro salme. «L’unico conforto è sapere che sono morti insieme, perché si amavano così tanto», ha raccontato la figlia in un’intervista. «Hanno vissuto ogni giorno con intensità, con gioia, cercando di rendere il mondo un posto migliore. Questo mi dà la forza di andare avanti».