DAFDAF 159 – Che estate sia

Il numero estivo di DafDaf, che arriva nelle case in quei giorni sospesi tra la fine dell’anno scolastico e le prime partenze per le agognate vacanze, si apre con un ritratto di Enea Riboldi, da poco mancato. Il disegno è di Paolo Bacilieri, autore anche delle testate del giornale ebraico dei bambini, che insieme a Enea era stato protagonista di uno “speciale avventura” che abbiamo pubblicato proprio all’inizio, nel numero 15. A Enea, amico prezioso della redazione, abbiamo dedicato due pagine, in cui raccontiamo ai giovani lettori il senso di una collaborazione preziosa.

Nelle pagine successive grazie a Claudia De Benedetti e ai suoi libri di cucina proponiamo una ricetta semplice e appetitosa, adatta ai mesi estivi: Claudia spiega che “Ogni nonna è gelosissima della sua ricetta di crostata alla marmellata e ogni nipote sostiene che è la migliore al mondo”. Allora abbiamo pensato di partire proprio dalla base, spiegando come fare la pasta frolla. Non è difficile, e il risultato è assicurato: la frutta in questi mesi non manca e con questa ricetta le merende estive saranno particolarmente golose. Per festeggiare la fine della scuola, poi, abbiamo pensato di suggerire ai nostri giovani lettori di farsi portare subito a Parigi: alla Cité des sciences et de l’industrie c’è una mostra che si intitola semplicemente Danzare e invita bambine, bambini (e i loro accompagnatori di ogni età) a vivere un’esperienza collettiva e gioiosa, creativa e spontanea. Liberi dalla costrizione, non più obbligati a stare seduti sui banchi di scuola, si può finalmente scoprire il proprio corpo, entrare in relazione con gli altri in una maniera differente ed esplorare lo spazio, divertendosi. E anche se Parigi è lontana e visitare la mostra solo un sogno (chiude a fine giugno, in caso bisogna sbrigarsi!) nulla vieta di andare a sul sito e approfittare dei materiali disponibili. La danza è un linguaggio universale capace di esprimere emozioni, raccontare storie e unire le persone, e per ballare non serve nulla, nemmeno compagnia, se magari ci si vergogna un po’. La libertà delle lunghe giornate estive allora può essere riempita di musica e di movimento, di gioia e di risate. E, per usare le parole di Enea, auguriamo ai nostri lettori, per questa lunga estate, di ritornare ai bisogni essenziali, cercare spazio e tempo per stare con se stessi e se proprio non si vuole danzare e non c’è nulla da fare, sì, è bello anche annoiarsi.

E, non dimentichiamolo, il silenzio è prezioso, a tutte le età.

buona lettura, buona estate!

Ada Treves