FERRARA – Meis proroga mostra “Bellissima Ester”

Grazie al successo riscosso negli ultimi mesi Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (Meis) ha deciso di prorogare fino al prossimo 20 luglio l’apertura della mostra “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo”, curata dal direttore del museo Amedeo Spagnoletto insieme a Olga Melasecchi e Marina Caffiero. Grazie alla collaborazioni con prestigiose istituzioni italiane e internazionali, la mostra raccoglie pezzi unici: dai capolavori rinascimentali come Ester davanti ad Assuero (1475-1480 ca.) di Jacopo del Sellaio, alle opere contemporanee di Tobia Ravà fino ad arrivare a un’eccezionale selezione di meghillot – i rotoli miniati del Libro di Ester – come il rarissimo esemplare del XVII secolo firmato da Shalom d’Italia, in parte stampato e in parte miniato, oppure il rotolo in pergamena del XVII secolo realizzato a Ferrara da Moshe Ben Avraham Pescarol. E poi ancora, fotografie d’epoca e oggetti rituali che raccontano le tradizioni ebraiche legate a Purim e che si rivelano una testimonianza autentica della vita comunitaria. Una sezione speciale è dedicata inoltre ai Purim shenì, celebrazioni locali ispirate alla storia biblica di Ester e istituite dalle comunità ebraiche per commemorare la salvezza da pericoli imminenti. Tra gli esempi esposti, il Purim di Siracusa del 1405, lo Shabbat dei terremoti di Livorno del 1742 e la vicenda della famiglia ferrarese di Leone Vita, miracolosamente scampata a un incendio nel 1758.
(Foto: Tim Berezin)