SCIENZA – Embrioni, cristalli e meteo, tre giovani scienziati israeliani premiati

Tre giovani ricercatori israeliani sono stati insigniti dei Blavatnik Awards for Young Scientists 2025, riconoscimento che premia ogni anno le eccellenze under 42 nel campo della scienza. Istituiti nel 2007 dalla Blavatnik Family Foundation in collaborazione con la New York Academy of Sciences, i premi sono giunti alla loro settima edizione in Israele. A ricevere l’onorificenza e un assegno da 100 mila dollari ciascuno sono stati Yonatan Stelzer del Weizmann Institute of Science, Benjamin Palmer della Ben-Gurion University e Chaim Garfinkel della Hebrew University. Stelzer ha ricevuto il premio per le sue scoperte nella modellizzazione dello sviluppo embrionale umano e nel campo dell’epigenetica. Palmer per le sue ricerche su come gli organismi creano i cristalli, scoprendo i processi biologici alla base della loro formazione e i modi in cui interagiscono con la luce, aprendo la strada al nuovo campo della biomineralizzazione organica e ispirando materiali ottici sostenibili. Il lavoro, premiato, di Garfinkel migliora le previsioni dei modelli climatici su scale temporali che vanno da stagionali a decennali, fornendo strumenti fondamentali per i sistemi di previsione meteorologica e per gli sforzi internazionali volti a mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici. La cerimonia di premiazione è prevista per il 17 giugno al Peres Center for Peace & Innovation di Tel Aviv-Jaffa. «Siamo orgogliosi di celebrare questi scienziati straordinari – ha dichiarato Len Blavatnik, fondatore della Blavatnik Family Foundation – Con il loro lavoro, incarnano la creatività e il rigore che fanno di Israele una potenza scientifica mondiale». Parole condivise anche dal professor David Harel, presidente dell’Accademia israeliana delle scienze, che ha ribadito il ruolo cruciale della scienza soprattutto nei momenti più difficili: «È un investimento sul futuro, e questi giovani ne sono la prova vivente».