LIVORNO – Solidarietà a Bat Yam, città gemella, da Comunità ebraica e associazioni

Chissà se al Comune di Livorno qualcuno si ricorderà che dal 1961 la città è gemellata con l’israeliana Bat Yam, duramente colpita nelle scorse ore dall’attacco missilistico iraniano. Almeno 10 i morti, tra cui due bambini. Al sindaco della città costiera situata a sud di Tel Aviv, Tzvika Brot, si sono intanto rivolti in un messaggio congiunto la Comunità ebraica di Livorno, l’amicizia ebraico-cristiana, l’Adei Wizo, il Benè Berith, la sezione locale di Italia-Israele, per esprimergli «un pensiero solidale in questo difficile momento, insieme alle nostre condoglianze per le vittime dell’attacco iraniano e gli auguri di piena guarigione per i feriti» Le associazioni dichiarano nel messaggio la vicinanza a Israele «per la sua sicurezza, che è la sicurezza del mondo libero». Per Vittorio Mosseri, il presidente uscente della Comunità ebraica livornese, è giusto precisare che «avremmo potuto scrivere questo messaggio per qualunque altra città d’Israele, un paese minacciato nella sua esistenza, anche se c’è chi non vuole capire cosa sta accadendo in Medio Oriente in questi mesi». Bat Yam fu all’epoca la prima città israeliana a stringere un rapporto di amicizia di quel tipo con una città italiana. Da allora a Bat Yam esiste una via Livorno. E Livorno una via Bat Yam, nel quartiere Ardenza.