CASALE MONFERRATO – Arnaldo Pomodoro, il ricordo della Comunità ebraica

Il passaggio di Arnaldo Pomodoro nel mondo dell’arte contemporanea ha lasciato «un segno indelebile» in Italia e nel mondo. Ne è convinto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra quanti in queste ore hanno commentato la scomparsa del grande scultore nato nel 1926 e morto alla vigilia del suo 99esimo compleanno. A piangerlo è anche la Comunità ebraica di Casale Monferrato, alla quale Pomodoro aveva donato nel 2013 una Chanukkiah artistica da lui realizzata per il locale Museo dei Lumi. «Un’opera potente e riconoscibile, nel suo stile inconfondibile», scrive in una nota la presidente della Comunità ebraica Daria Carmi, figlia di Elio ideatore e a lungo anima del museo. Creativo di fama, era stato proprio Elio Carmi a invitare Pomodoro a comporre una chanukkiah per l’allestimento. Per la figlia, succeduta al padre alla guida della Comunità dopo la sua morte, avvenuta nei primi giorni del 2024, le persone ci lasciano ma «se osserviamo la vita con occhi riconoscenti, la loro luce rimane, come quelle delle stelle che ancora ci illuminano». E per questo «la nostra gratitudine va a un grande artista che con grandissima generosità ha donato la sua opera al Museo dei Lumi». Un museo, si legge, «che parla di pace, luce incontro, dialogo e comprensione reciproca» e il cui valore «è ancora di più forse più di quanto mio padre avesse progettato».