LIVORNO – Eletto nuovo Consiglio, Mosseri il più votato

Non nasconde la soddisfazione Vittorio Mosseri, il presidente uscente della Comunità ebraica di Livorno. Domenica sera, con lo spoglio dei voti per corrispondenza, si sono concluse le operazioni di scrutinio delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunitario e la sua candidatura, tra le otto sottoposte al giudizio degli elettori, è quella ad aver ottenuto più consensi. Per ordine di preferenze ricevute risultato inoltre eletti David Balata, Gianfranco Giachetti, Silvia Ottolenghi e Gadi Polacco. Il nuovo Consiglio si riunirà nei prossimi giorni.
«Sono molto contento del risultato, vuol dire che qualcosa di buono è stato seminato in questi anni», sottolinea Mosseri, presidente della Comunità dal 2012 a oggi. Nel Consiglio in carica per i prossimi quattro anni dovrà fare un passo indietro, perché il regolamento prevede un limite di tre mandati consecutivi. Quindi la presidenza toccherà a qualcun altro. «La speranza è che chi prenderà il mio posto possa proseguire nel solco della trasparenza, dell’inclusione, nell’empatia verso tutti gli iscritti, senza che nessuno si senta escluso», dichiara Mosseri, 71 anni, dal 2023 direttore generale del Livorno calcio fresco di promozione in Serie C. In una intervista su Pagine Ebraiche di luglio in distribuzione nelle prossime settimane, Mosseri racconta cosa hanno significato per lui questi 13 anni di presidenza comunitaria «tra tante difficoltà e sfide, ma anche moltissime soddisfazioni». Livorno, ricorda, «è una città intrisa di ebraicità e non la si può capire senza pensare a questa eredità, un’eredità che fa della Livorno ebraica la capitale dell’ebraismo sefardita; è una proiezione di cui non dobbiamo mai dimenticarci».

a.s.