FIRENZE – Fiorini d’Oro, premiate l’israeliana Damelin e la palestinese Awad

È stato guardando il video di una canzone di Achinoam Nini in arte Noa dedicata alla loro storia (Look at Me) che Sara Funaro, la sindaca di Firenze, si è decisa ad attribuire il Fiorino d’Oro massimo riconoscimento cittadino a Robi Damelin e Bushra Awad. Israeliana Robi, palestinese Bushra, fanno entrambe parte dell’organizzazione Parents Circle nata al tempo degli Accordi di Oslo, seconda casa per oltre 700 famiglie di entrambi i popoli con familiari stretti rimasti uccisi nel conflitto. Un modello di “dialogo e impegno per la pace” premiato nel corso della tradizionale cerimonia dei Fiorini, svoltasi nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Le due attiviste non hanno potuto essere presenti. Hanno ritirato i Fiorini al loro posto due giovani fiorentine, una di origine israeliana, l’altra palestinese.
Sia Robi sia Bushra hanno perso un figlio nel conflitto. David, il figlio di Robi, era un soldato riservista di 28 anni in servizio nei Territori. Fu ucciso nel 2002 da un cecchino palestinese. Mentre Mahmoud, il figlio 17enne di Bushra, perse la vita nel 2008 durante una dimostrazione contro l’intervento di soldati israeliani nel villaggio di Beit Ummar vicino Hebron. Damelin è la storica portavoce di Parents Circle, coinvolta nelle sue attività da circa vent’anni. Awad ne fa parte dal 2011, coinvolta dalla stessa Damelin dopo un primo incontro nel loro villaggio. Da allora il loro messaggio congiunto è «Le nostre lacrime hanno lo stesso colore». La loro è «una storia di dolore, ma anche di coraggio e speranza», ha dichiarato la sindaca commentando il riconoscimento. Insieme, Damelin e Awad «hanno trasformato la sofferenza in dialogo, il lutto in atto di pace».

a.s.