USA – Dopo Biden anche Trump inciampa nello “Shylock”

Nel corso degli anni Donald Trump ha abituato l’opinione pubblico all’uso di un linguaggio disinvolto, sopra le righe e politically incorrect. Per il futuro servirà però più attenzione, ha ammonito in una nota l’Anti-Defamation League, una delle più antiche organizzazioni ebraiche del paese, commentando una recente uscita del 47esimo presidente degli Usa.
Il motivo della tirata d’orecchie è un recente comizio in Iowa, durante il quale Trump si è scagliato contro i mali del sistema finanziario e contro quelli che ha definito «banchieri senza scrupoli», qualificandoli come degli “Shylock”. Un termine improprio, ha fatto notare l’Adl, ricordando come la figura del celebre usuraio del Mercante di Venezia di Shakespeare evochi «un luogo comune antisemita secolare sugli ebrei e sulla loro avidità». Un pregiudizio duro a morire e che la politica non deve assecondare più o meno consapevolmente, sottolinea l’Adl. In questo senso, si legge, «ci aspettiamo di più dal presidente degli Stati Uniti». Trump dal suo canto ha sostenuto di non aver mai inteso il termine come antisemita. «Shylock per me è qualcuno che presta denaro a tassi elevati. Voi lo vedete diversamente», ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa. Anche il suo predecessore Joe Biden, quando era vicepresidente sotto Barack Obama, inciampò nel 2014 in un passo falso simile. Poi ammise l’errore, definendo il suo infelice riferimento all’usuraio del Ghetto «una pessima scelta lessicale».