“La prossima stella”, il talent show per l’Eurovision

Netta, Eden Golan, Noa Kirel. Oltre alla concorrente di quest’anno, Yuval Raphael, molti artisti israeliani hanno ottenuto visibilità e meritato successo internazionale sul palco dell’Eurovision Song Contest. Nel 2018, Netta Barzilai aveva conquistato il pubblico a Lisbona portando Israele al primo posto con la canzone Toy, un brano pop esplosivo che si era distinto per originalità e carisma.
La performance era stata un vero spettacolo visivo e sonoro: tra movimenti di danza ispirati alle galline e scenografie colorate, il pubblico era rimasto incantato dalla fisicità particolare dell’artista e dal ritornello «I’m not your toy, you stupid boy». Nel 2023, a Liverpool, Noa Kirel, arrivata terza, ha iniziato lo show all’interno di una grande scatola illuminata da LED, per poi dominare il palco insieme a cinque ballerini in costume. La sua Unicorn raccontava il coraggio di essere se stessi in un mondo che richiede conformità.
Nel 2024, Eden Golan, che si è classificata quinta, ha dovuto cambiare il nome originale della canzone October Rain in Hurricane per il riferimento troppo evidente al massacro del 7 ottobre. Le regole della manifestazione vietano riferimenti politici. Ma se abbiamo avuto la possibilità di vedere in tv alcuni degli esponenti di punta della musica israeliana, come vengono selezionati i vincitori e chi sono gli altri? Le piattaforme commerciali di musica in streaming, come Spotify e Apple Music, permettono ormai di conoscere e seguire l’evoluzione della musica israeliana, se sappiamo come cercarla.
Se in Italia di solito il candidato è il primo classificato del Festival di Sanremo (ma quest’anno è stato nominato Lucio Corsi, dopo la rinuncia di Olly), in Israele la selezione avviene tramite un percorso più complesso.
Si chiama HaKochav HaBa (La prossima stella), il seguitissimo talent show basato sul voto della giuria e del pubblico gestito in modo congiunto dal network statale Kan e da quello commerciale Keshet. I dati di ascolto della stagione appena conclusa non sono ancora disponibili, ma quelli dell’anno passato sono impressionanti: 3,3 milioni di spettatori hanno guardato lo show. Yuval Raphael è dunque andata all’Eurovision vincendo la stagione 2024-25.
Seconda è arrivata Valerie Hamaty una cantante arabo israeliana che aveva ottenuto lo stesso risultato nell’edizione 2021, vinta da Tamir Greenberg. Cresciuta a Jaffa, appartenente alla comunità cristiano ortodossa Rum, dopo il massacro del 7 ottobre Valerie si è recata a vedere i kibbutz distrutti, ha visitato i feriti in ospedale e cantato per loro in arabo, nonostante un’indecisione iniziale, dimostrando la coesistenza della propria anima araba e israeliana e portando conforto alle vittime nella lingua degli aggressori. Valerie ha compiuto scelte difficili, come quella di indossare il fiocco giallo per la liberazione degli ostaggi, esponendosi alle critiche di chi non ha condiviso il suo gesto. Nelle interviste ribadisce come non ci sia nessuna contraddizione nella sua identità e vuole mostrare come una convivenza sia possibile.
Con quasi 29mila ascolti mensili su Spotify, la sua cover di Halleluja di Leonard Cohen, cantata con Tamir Greenberg, ha totalizzato, sulla stessa piattaforma, poco meno di 1,2 milioni di ascolti.
Al terzo posto il duetto composto dalla Red Band e Moran Aharoni. Il gruppo, presente da molti anni sulla scena musicale israeliana è stato protagonista di una serie televisiva andata in onda, per due stagioni, su HOT e Comedy Central Israel. È un trio di genere Puppet Rock e l’esibizione dei musicisti (Ari Pepper, Ami Vizze e Micha Domman) si basa sulla performance sul palco di pupazzi simili a quelli del Muppet Show. Protagonista è il frontman Red Ohrbach, il personaggio di un rocker (interpretato da Pepper) vissuto per trent’anni negli Usa che cerca un rilancio in Israele. Il gruppo è noto per esibizioni con i maggiori artisti israeliani e per aver realizzato cover in inglese ispirate a grandi successi in ebraico, rendendol i pezzi più accessibili al pubblico anglofono.
Il risultato sono 187mila ascolti mensili su Spotify e 48.600 followers. La collaborazione con Aharoni, vista l’estensione vocale della cantante, appassionata di Rock e R&B, ha portato nuova linfa alle esibizioni.
Red Band è attiva anche su YouTube dove mostra alcune delle esibizioni. Ed è proprio da YouTube che il personaggio Red Ohrbach ha mandato i propri auguri a Yuval Raphael prima dell’Eurovision prefigurando le possibili difficoltà che la cantante avrebbe incontrato: «Buona fortuna, ragazza! Ho sempre creduto in te. Ce la puoi fare. Ricordati soltanto di cantare! Non importa che altro succeda, tu pensa a cantare!».
Simone Tedeschi