LA FOTONOTIZIA – Lo scriba in vetrina

La scrittura di un rotolo della Torah è un’operazione che si svolge in genere in ambienti privati e silenziosi. Anche per garantire al sofer, lo scriba, tutta la concentrazione necessaria per non fare errori e invalidare così la sua opera. A Dresda la scelta della comunità ebraica di ispirazione chassidica e liberale è stata diversa. Per i prossimi 18 mesi, la realizzazione di una Torah avverrà sotto gli occhi di tutti i passanti in un box collocato davanti all’ingresso del museo della città, in collaborazione con le autorità locali. «Invitiamo tutti a guardare, domandare e imparare», ha affermato il rabbino Akiva Weingarten, che ha scritto le prime lettere del rotolo insieme al sofer Yehoshua Diaz. L’iniziativa ha ricevuto il plauso tra gli altri di Dave Panetti, viceconsole statunitense a Lipsia, che ha descritto quest’operazione «come un forte segno di dialogo, che mostra al pubblico come un’antica tradizione possa combinarsi con la modernità, favorendo la reciproca comprensione».