CICLISMO – Direttore Vuelta per ritiro Israel Premier Tech da competizione
La replica: «Creerebbe pericoloso precedente»

«Dobbiamo trovare una soluzione tutti insieme. Per me al momento è solo una: che la squadra israeliana si renda conto che la sua presenza qui non facilita la sicurezza di tutti gli altri. Ma non possiamo prendere questa decisione, devono prenderla loro».
Dopo l’ennesima violenza propal sulle strade della Vuelta, con la tappa di mercoledì “neutralizzata” ai tre chilometri dal traguardo di Bilbao per via della presenza massiccia di attivisti sulla linea d’arrivo e il concreto rischio di incidenti, il direttore tecnico della corsa a tappe spagnola Kiko García sembra aver trovato la soluzione giusta per svelenire il clima: mettere alla porta la Israel Premier Tech, la squadra israeliana più volte oggetto di “attenzioni” in questi giorni.
Ipotesi neanche lontanamente contemplata dal team, che ha risposto in serata con una nota ufficiale in cui si afferma che un eventuale ritiro costituirebbe «un pericoloso precedente nel ciclismo non solo per Israel Premier Tech, ma per tutte le squadre». Nella nota il team dell’imprenditore e filantropo Sylvan Adams, da qualche mese alla guida della sezione israeliana del World Jewish Congress, ribadisce «il suo rispetto per il diritto di tutti a protestare, purché tali proteste rimangano pacifiche e non compromettano la sicurezza del gruppo». In questo senso, il comportamento degli attivisti in azione a Bilbao «non è stato solo pericoloso, ma anche controproducente per la loro causa e ha privato i tifosi baschi, tra i migliori al mondo, del traguardo di tappa che meritavano» .
In classifica, dopo undici tappe, la Israel Premier Tech resta al decimo posto della generale grazie alle ottime prove finora dello statunitense Matthew Riccitello. Subito davanti a lui ci sono due italiani, Giulio Ciccone e Giulio Pellizzari. Mentre alle spalle Riccitello è tallonato a pochi secondi dal colombiano Egan Bernal, già vincitore di Giro e Tour de France, in cerca di rilancio dopo anni difficili.
a.s.
(Foto: Israel Premier Tech)