PISA – Anniversario leggi razziste, presidente comunità ebraica protesta con Anpi

Il 5 settembre del 1938, nella tenuta di San Rossore a Pisa, re Vittorio Emanuele III firmava le leggi razziste. Ogni anno, nel giorno dell’anniversario, una cerimonia rievoca quell’infamia e le sue conseguenze. Oggi, per la prima volta, il presidente della Comunità ebraica cittadina ha deciso di non intervenire.
Racconta Andrea Gottfried, alla guida degli ebrei pisani dal novembre del 2023: «Prima di me aveva parlato il rappresentante dell’Anpi, Bruno Possenti, con un parallelismo del tipo: tanto quanto nel ’38 tutti o quasi stettero zitti, così oggi noi non dobbiamo restare in silenzio sul dramma di Gaza. Quando è stato il mio turno, ho spiegato di non ritenere che ci fossero le condizioni per dire qualcosa e sono rimasto in silenzio. La commemorazione delle leggi razziste non può essere oggetto di strumentalizzazione politica, non mi pare che manchino i comizi per esprimersi nel modo in cui ha fatto Possenti. Ma in un contesto del genere non lo accetto».
Gottfried è molto turbato, ma anche determinato a non lasciarne passare più una. «C’è un clima molto brutto, in cui da persone “normali” ti viene richiesta di fatto un’abiura», sottolinea. «Per fortuna è subito arrivata la solidarietà del sindaco Michele Conti, che si è detto sgomento per l’accaduto, definendolo del tutto fuori luogo».
a.s.