GECE – I libri come ponte, dagli archivi alle nuove pagine da scrivere

La Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma domenica, è alle porte. Il tema “Il popolo del libro”, filo conduttore di questa edizione, sarà affrontato in oltre cento località in tutto il paese. A Trieste uno degli incontri avrà luogo al museo ebraico, per illustrare la mostra tematica curata dalla Biblioteca nazionale d’Israele. Interverranno Ariel Haddad, Tullia Catalan ed Eitan Della Rocca. Sarà inoltre condiviso un approfondimento triestino, realizzato dal museo. Anche a Genova la Giornata si svilupperò attorno a una mostra, dedicata al “patrimonio dei libri biblici antichi” dal 1546 al 1911, sulla quale si soffermeranno Danièle Sulewic e il rabbino capo Giuseppe Momigliano. Similmente, nei locali dell’ex tempio italiano di Ferrara, si terrà un’esposizione di libri ebraici antichi e di ex libris provenienti da una collezione privata. Precederà la sua inaugurazione un intervento del rabbino capo Luciano Caro. Sempre a Ferrara, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah (Meis). Mentre a Mantova, alla Biblioteca Teresiana, in un seminario con il contributo di alcuni addetti ai lavori moderati dalla direttrice dell’istituzione Francesca Ferrari sarà valorizzata la biblioteca antica della Comunità ebraica mantovana che lì dimora. Nella vicina provincia di Parma, anche al museo ebraico di Soragna sarà data evidenza ai “tesori di carta” tutelati e promossi localmente. Dell’argomento parlerà la catalogatrice Roberta Tonnarelli. Visite guidate a sinagoghe e luoghi ebraici sono da sempre una delle opzioni offerte ai fruitori della Giornata. Lo saranno anche a Merano, la più settentrionale delle 21 Comunità dell’ebraismo italiano. Restando nel nordest, a Verona una conferenza del prete e teologo Giuseppe Laiti enfatizzerà il ruolo del libro «come tramite di scambio e conoscenza». A Padova, sarà possibile visitare il museo ebraico con una nuova webapp-audioguida. Ad Ancona inaugurerà la Giornata al termine dello Shabbat il concerto “Chouchani, in cerca di un Maestro” con la voce narrante di Miriam Camerini.