GECE – Noa a Firenze: La vita è sacra, portiamo luce

«Impegniamoci ogni giorno per portare luce, non sprechiamo un singolo istante. La vita è sacra e bella». È il messaggio lanciato da Achinoam Nini, in arte Noa. La popolare artista israeliana era l’ospite d’onore del panel “Le parole del dialogo” che ha inaugurato la Giornata europea della cultura ebraica a Firenze.
In città per promuovere il festival Re-imagine Peace da lei ideato insieme a Mira Awad, presentato venerdì pomeriggio a Palazzo Vecchio, Noa ha condiviso lo spazio di apertura della Giornata con il formatore israeliano Noam Pupko (Rondine-Cittadella della pace), con la docente universitaria di Lingua e letteratura ebraica Ida Zatelli e con il presidente della Comunità ebraica fiorentina Enrico Fink, in un dialogo moderato dal giornalista Adam Smulevich. La tavola rotonda, dedicata «alla ricerca difficile ma necessaria di parole di dialogo e pace», si è conclusa con la proiezione di un video di vicinanza agli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e l’esecuzione da parte di Noa di alcuni brani del suo repertorio insieme al chitarrista Gil Dor. Tra i quali il celebre Beautiful That Way. Nel suo saluto introduttivo, Fink ha messo più volte in guardia dalle parole malate che stanno inquinando il dibattito pubblico a proposito di Israele e del mondo ebraico. A seguire lo studioso di cultura ebraica Francesco Spagnolo è intervenuto sul tema “Stampare localmente, leggere globalmente: libri ebraici in Italia e nel mondo”, mentre l’ebraista Milka Ventura su “Prima e dopo il diluvio: i libri della biblioteca storica della Comunità ebraica di Firenze”. Ideatore e curatore del museo ebraico di Berkeley in California, Spagnolo ha ricevuto dalla Comunità l’incarico di curare il rilancio dei musei ebraici di Firenze e Siena. Durante il panel Noa si è soffermata sul festival, che sarà in scena nel capoluogo toscano a maggio con il sostegno dell’amministrazione comunale e in particolare della sindaca Sara Funaro. Durante la presentazione a Palazzo Vecchio sono intervenuti tra gli altri gli scrittori Muhammad Ali Taha e David Grossman, palestinese il primo, israeliano il secondo, moderati dal giornalista Wlodek Goldkorn. Per iniziativa della sindaca è stato poi avviato un collegamento con il parlamentare del Pd, Arturo Scotto, che è a bordo della Global Sumud Flotilla.Nella città del Palio la Giornata è stata festeggiata con la riapertura della sinagoga di vicolo delle Scotte, gravemente danneggiata da un terremoto nel febbraio del 2023. Un’occasione anche per dire grazie ai donatori che hanno contribuito in corso d’opera: una targa è stata svelata stamane alla presenza tra gli altri di Brett Lalonde, responsabile fundraising della Comunità ebraica fiorentina, di cui Siena è una sezione, rappresentanti del World Monuments Fund, il consigliere della Comunità ebraica Lamberto Piperno Corcos e l’architetto Renzo Funaro.