USA – MrBeast e un rabbino ortodosso insieme per fare del bene

Rav Anthony Gordon è il volto nascosto di una delle campagne filantropiche di maggior successo dell’estate. Laureato a Harvard, avvocato e imprenditore e poi ordinato rabbino ortodosso, Gordon non è solo il consigliere professionaledi MrBeast – pseudonimo di James Stephen Donaldson, youtuber e imprenditore statunitense da centinaia di milioni di follower – ma é una vera e propria guida spirituale. È lui a portare un respiro diverso dentro l’universo web: anche la generosità spettacolare ha bisogno di radici etiche e non solo di milioni di visualizzazioni. La campagna #TeamWater, lanciata il 1 agosto da MrBeast insieme allo youtuber e ingegnere Mark Rober, si era posta un traguardo netto: 40 milioni di dollari per garantire acqua potabile a due milioni di persone. Un dollaro per persona, per un anno. La logica semplice e il ritmo serrato dei social hanno reso l’operazione un successo clamoroso: l’obiettivo è stato raggiunto con settimane di anticipo. Eppure, al di là delle cifre, il valore della sfida non sta solo nel denaro raccolto ma nella possibilità di trasformare il linguaggio virale in una pedagogia dell’altruismo. E la presenza di rav Gordon è stata decisiva: ha saputo orientare lo sguardo del suo “discepolo” – MrBeast non è ebreo – verso l’idea che l’intrattenimento, se ben guidato, può diventare “edutainment”, educazione attraverso lo spettacolo. È una scommessa rischiosa e il confine tra retorica e sostanza è fragile, ma la tradizione ebraica conosce bene l’arte di muoversi in contesti complessi trasformando la parola e l’azione in strumenti di responsabilità. Il successo di #TeamWater conferma che dietro le luci del palcoscenico digitale servono voci pacate, capaci di riportare il senso dentro situazioni iperboliche. Rav Gordon ci ricorda che fermarsi al gesto visibile non basta: è la saggezza discreta di chi accompagna a dare sostanza alle narrazioni più rilevanti, persino a quelle che nascono su YouTube.