GECE – A Siena riapre la sinagoga, con un omaggio ai donatori

La Giornata europea della cultura ebraica a Siena è iniziata con un atto pubblico di gratitudine. Si è conclusa la fase di consolidamento d’urgenza, altri interventi sono in corso, ma a distanza di circa due anni e mezzo dal sisma che la rese inagibile la sinagoga di vicolo delle Scotte ha riaperto finalmente le proprie porte. Determinante in questo senso il contributo di fondazioni, istituzioni e donatori privati. «Ci siamo trovati davanti a un problema che, in quel momento, sembrava insuperabile: era stato dichiarato inagibile il nostro unico luogo di culto a Siena, un bene con radici profonde nella storia della città. I primi preventivi parlavano di cifre fuori dalla nostra portata», ha spiegato Brett Lalonde, responsabile fundraising della Comunità ebraica fiorentina, svelando una targa dedicata a quanti hanno reso possibile con il loro sostegno l’esecuzione dei lavori, intrapresi sotto la guida dell’Opera del Tempio Ebraico di Firenze. L’aiuto è arrivato da molti ambiti, anche internazionali, permettendo di alimentare «un messaggio di speranza: che questo luogo possa continuare a tenere le sue porte aperte, anche grazie al senso di responsabilità dimostrato dai nostri giovani iscritti, che si sono impegnati con passione in questo progetto, come volontari», ha aggiunto Lalonde. È stato proprio un giovane, l’ex presidente Ugei David Fiorentini, a svelare la targa. Mentre l’architetto Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio Ebraico e vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, ha illustrato i lavori svolti. Tra gli intervenuti anche il consigliere della Comunità ebraica Lamberto Piperno Corcos e alcuni rappresentanti del World Monuments Fund. «Centinaia di persone da tutto il mondo hanno donato, ogni singola donazione è stata determinante», ha riconosciuto Lalonde. «Naturalmente resta ancora molto da fare. I restauri definitivi proseguiranno, ma oggi possiamo finalmente dire che le nostre porte sono aperte, grazie a voi».
a.s.