ISRAELE – Attacco terrorista a Gerusalemme. Governo contro flotilla: sponsorizzata da Hamas

Il terrorismo torna a colpire nell’area di Gerusalemme. Martedì mattina due ragazzi di 15 e 16 anni sono stati feriti da un veicolo lanciato a tutta velocità lungo la strada diretta nell’area del Gush Etzion. Il terrorista, armato di coltello, è stato “neutralizzato” con colpi d’arma da fuoco da un soldato riservista che si trovava nei paraggi. Le giovani vittime sono state ospedalizzate. Uno dei due adolescenti, riporta la stampa israeliana, sarebbe in gravi condizioni.
«Ero a circa 20 metri di distanza, ho sentito un boato», ha spiegato Hezi Nechama, il riservista intervenuto sulla scena dell’attacco. «Sono sceso dall’auto e ho cercato di capire se si fosse trattato di un incidente. Ho sentito però le urla: “Ha un coltello!”. L’ho visto correre verso di me, gli ho urlato “Fermo!” e non si è fermato. Gli ho sparato alle gambe e ha continuato a correre come un matto. Continuavo a urlare “Fermo!” e non si è fermato. Così gli ho sparato al centro del corpo e lui è caduto».
Sempre in tema terrorismo, le autorità israeliane hanno riferito di aver rinvenuto a Gaza dei documenti ufficiali che dimostrerebbero il coinvolgimento diretto di Hamas nel finanziamento e nella messa in piedi della Global Sumud Flotilla. Viene fatto tra gli altri il nome di un uomo di nome Saif Abu Kashk. «Oltre a essere un membro del PCPA affiliato ad Hamas», accusa l’ambasciata israeliana in Italia, Abu Kashk «è l’amministratore delegato di Cyber Neptune, una società di facciata con sede in Spagna che possiede decine delle navi partecipanti alla flottiglia». Pertanto, sottolinea l’ambasciata, «queste navi appartengono segretamente a Hamas».